L’aquila

L’aquila

Quando, all’inizio della sua malattia, parlando di un libro venne posta a Filippo la domanda da quale animale avrebbe voluto essere rappresentato, rispose l’aquila. L’aquila… perché vola… ed il volo è sinonimo di “libertà”!

Così, quando è nata l’associazione e doveva essere scelta un’immagine per il logo, fu scelta l’aquila: perché vola molto in alto, perché dall’alto vede in lontananza e in profondità… e perché Filippo voleva volare e il suo volo è andato oltre ogni altezza della Terra!

Cercando in un secondo momento il significato simbolico dell’aquila, è emerso che non solo il fatto di volare in alto e di guardare “oltre” la accomuna a Filippo, ma anche la sua natura generosa, capace di dare la vita per i piccoli indifesi: perché Filippo, nelle occasioni che ha avuto, ha dimostrato di preoccuparsi prima degli altri in difficoltà, piuttosto che di sé stesso, ed ha difeso i “piccoli” indifesi.

L’aquila occupa un posto di primo piano fra i volatili, nel simbolismo religioso: è la regina degli uccelli ed è colei che trasporta gli “eletti” in cielo. E’ un rapace che vola molto in alto e per questo è temuta, ma è anche capace di dare la propria vita per i suoi piccoli che, in caso di pericolo, porta sul dorso e non con le zampe, perché siano protetti dagli spari di eventuali cacciatori. Il simbolo di questo maestoso uccello è stato poi ripreso dalla tradizione cristiana come segno di Cristo ed è anche il simbolo che rappresenta l’apostolo ed evangelista San Giovanni.

 

Aquila

 

 

 

“E ti rialzerà, ti solleverà
Su ali d’aquila, ti reggerà
Sulla brezza dell’alba ti farà brillar
Come il sole, così nelle Sue mani vivrai.”       

dal canto “Su ali d’aquila”