Regolamento interno
Regolamento interno
Il colibrì, “piccolo meraviglioso uccello tanto diverso dai nostri” come lo descriveva Cristoforo Colombo, è una specie di miracolo! Ha un ritmo cardiaco di 1200 battiti al minuto, le sue ali sbattono ottanta volte al secondo e se gli impedisci di battere le ali, lui muore in meno di dieci secondi…
Nelle antiche civiltà dell’America Latina troviamo il suo significato: rappresenta la gioia di vivere e l’amore per la vita, la felicità nonostante tutto, il potere di far volare lo spirito nonostante le difficoltà. Hanno rallentato la ripresa delle sue ali per vederne i movimenti ed hanno scoperto che le punte delle sue ali formano così un “8”… il numero otto, simbolo matematico dell’infinito!
Questo è il motivo della scelta di questa immagine in questa pagina…
“Con lo sguardo di Filippo”
Filippo Flamini è nato a Firenze il 25 settembre 1996.
Per chi lo ha conosciuto e per i suoi amici, nei 17 anni di vita e soprattutto negli ultimi mesi della malattia, è stato un esempio di amore e di altruismo; un esempio che può aiutare tutti, ma soprattutto giovani e giovanissimi, a riscoprire la gioia della vita e tanti valori spesso perduti, con uno “sguardo” diverso e più profondo. Filippo può essere come un piccolo “faro”, che indica la direzione in cui guardare.
Tutto è nato dall’attenzione e dall’amore che lui ha avuto per gli altri.
Come un piccolo seme ci ha lasciato questa eredità, che si è concretizzata nella fondazione dell’Associazione “Con lo sguardo di Filippo”, dove cerchiamo di guardare intorno a noi con il suo stesso sguardo, avendo cura “per chi sta peggio” attraverso l’aiuto concreto e materiale e con quello spirituale nella preghiera, per essere anche noi, per i tanti che incontriamo, quello che lui ha sperimentato: “l’amore di Dio si manifesta nelle persone che ti stanno accanto”.
Prendendo ispirazione da lui, anche l’Associazione è aperta a tutti, con la sua stessa libertà di sguardo, con spirito di accoglienza e di amicizia verso tutti, senza pregiudizi e discriminazione alcuna, ma anche senza per questo rinnegare i propri valori più profondi. Coloro che decidono di farne parte, devono condividere questi valori, che sono la base su cui l’Associazione è fondata, i suoi fini statutari e lo spirito d’amore e di accoglienza per gli altri che ci contraddistingue, senza cercare interessi e gratificazioni personali, nel rispetto delle regole.
Soci e volontari siano fieri e onorati, nel senso più buono della parola, di farne parte e di contribuire ai suoi progetti e collaborare alla sua promozione!
Compito dell’Associazione è anche quello di raccontare e far conoscere Filippo come testimone dell’amore di Dio, che lui ha sperimentato nella sua vita. Anche se svolta attraverso attività, eventi e azioni concrete, è una missione dell’anima, del cuore e dello spirito, che ha bisogno di essere sostenuta con la preghiera. Per questo fin dall’inizio, con tutti i suoi membri e volontari, con tutte le sue attività e i progetti, è stata affidata alla “custodia spirituale” del “Cenacolo di Preghiera sotto lo sguardo di Filippo”, nato il 2 febbraio 2015.
L’anima dell’Associazione è Filippo stesso, che adesso vive “oltre il tempo” e la custodisce come un “angelo custode”… senza “perderci di vista”!
Regolamento interno
Regola n°1
– Appartenere all’Associazione è condividerne lo spirito, lo stesso di Filippo: una libertà di cuore e d’animo, che permette di riconoscere e accogliere i valori fondanti e di accogliere ogni persona senza pregiudizi e senza discriminazioni di nessun tipo, vivendo anche i propri valori e la propria fede con equilibrio e rispetto per gli altri.
Regola n°2
– Essere predisposti a condividere una parte, piccola o grande che sia, della propria vita, mettendo a disposizione dell’Associazione le proprie capacità e un po’ del proprio tempo, secondo le possibilità, in piena libertà (volontariato) e senza spirito di vanità e di rivalità.
Regola n°3
– Impegnarsi a partecipare almeno al 70% degli incontri mensili fissati dall’Associazione per i volontari, momenti importanti di condivisione e di crescita insieme.
Regola n°4
– Contribuire secondo le proprie possibilità, a promuovere l’Associazione e i suoi progetti.
Regola n°5
– Per svolgere l’attività di volontario/a, a qualsiasi livello, per e “Con lo sguardo di Filippo”, è necessario essere associati e fare apposita domanda di collaborazione, sottoscritta e firmata, con la quale si attiva la copertura assicurativa che l’Associazione stipula ogni anno per i suoi volontari. Il Consiglio Direttivo valuterà la domanda attraverso un colloquio con il socio richiedente, in base ai criteri espressi nelle Regole n°1 e 2.
Regola n°6
– Si diventa Soci presentando domanda sottoscritta e firmata e versando una quota associativa annuale, che consiste in: € 5.00 per socio ordinario, € 20.00 per socio sostenitore, € 3.00 per socio minorenne. Per i minorenni è obbligatorio il consenso del genitore o di chi ne fa le veci. Essere socio non comporta nessun obbligo di partecipazione come volontario.
Regola n°7
– La quota associativa va rinnovata annualmente e va corrisposta a partire dal 30 ottobre di ogni anno per l’anno solare successivo; ad ogni socio sarà consegnata una tessera personale, che sarà rinnovata ogni volta dopo il versamento della quota. Non è vincolante la tipologia di tessera per l’anno successivo: si può passare da socio ordinario a socio sostenitore e viceversa, secondo le proprie possibilità.
Regola n°8
– Ogni volontario deve adoperarsi a mantenere gli impegni presi con l’Associazione, sia per quanto riguarda le sue regole che per quanto riguarda il tempo messo a disposizione. Se per motivi personali o indipendenti dalla propria volontà (malattia o urgenze inderogabili) è impossibilitato a rispettare la disponibilità data, è tenuto ad avvertire il responsabile di riferimento, del quale avrà il recapito telefonico, prima possibile. Per comportamento non idoneo, il Consiglio Direttivo si riserva di revocare la nomina a volontario, così come ha la facoltà di revocare la nomina a socio, secondo le norme dello Statuto. In caso di mancato rinnovo della quota associativa per due anni consecutivi, il socio sarà richiamato e avvisato tramite mail; se trascorsi 30 giorni dall’avviso, non si sarà messo in regola, sarà cancellato dal Registro perdendo il titolo di Socio.
Regola n°9
– Per poter partecipare ai progetti di volontariato legati all’Ospedale Pediatrico Meyer all’interno dei reparti nei quali l’Associazione opera, è indispensabile seguire un “per-corso” di formazione che sarà periodicamente organizzato dall’Associazione. Tale per-corso è consigliato anche agli altri volontari ed è aperto a tutti, soci e non soci. Avrà un costo di partecipazione per contributo spese, che sarà ogni volta comunicato. L’Associazione si impegna a mantenere il costo più basso possibile e ad un livello accessibile a tutti.
Regola n°10
– Ogni volontario che svolge la sua attività al Meyer, ha l’impegno di dare la sua disponibilità almeno una volta ogni tre mesi. Per l’attività all’interno del Meyer viene infatti predisposto un “calendario turni ” trimestrale, che si compone tenendo presente la disponibilità data da ogni volontario.
Regola n°11
– I volontari impegnati al Meyer possono dare il proprio contributo e aiuto anche in qualsiasi altra attività dell’Associazione, senza nessuna limitazione, in base al tempo, alle capacità e alle competenze che possono mettere a disposizione.
Regola n°12
– Qualunque iniziativa svolta da terzi “in nome” o “per” l’Associazione, può essere messa in atto solo dopo aver fatto richiesta al Consiglio Direttivo, con domanda scritta, e averne ricevuto l’approvazione. E’ indispensabile accordarsi con il Consiglio Direttivo sulle modalità di collaborazione.